Tra le erbe più antiche e consumate, specie per le sue proprietà calmanti, abbiamo la camomilla. La camomilla è impiegata da tanti secoli con lo scopo di generare relax mentale e fisico, alleviando sintomi come lo stress ed anche per favorire il sonno. Tuttavia, il momento in cui la camomilla viene raccolta, e il modo in cui viene conservata, influisce sia sulla qualità del prodotto che sulla sua efficacia.
Per cui, raccoglierla in maniera corretta è fondamentale per tenere intatte tutte le proprietà organolettiche del prodotto. Nel corso di questo articolo, vedremo come è possibile raccogliere la camomilla passo dopo passo, valutando il momento adatto, il metodo di conservazione ed essiccazione:
Ecco il modo per raccogliere la camomilla mantenendo il suo effetto calmante:
Il momento ideale per raccogliere la camomilla è rappresentato dalla sua piena fioritura, che in genere avviene tra la fine della primavera e l’inizio della stagione estiva. Ciò dipende soprattutto dalla zona climatica in cui essa è stata coltivata. Inoltre, è necessario che i piccoli fiorellini siano colti quando completamente aperti.
Questo è un fattore fondamentale, in quanto è proprio quello il momento in cui hanno una buona quantità di oli essenziali, che sono proprio responsabili dell’effetto rilassante. Inoltre, per avere un effetto ancora migliore, si consiglia di coltivare durante le prime ore del mattino, quando la rugiada si è asciugata ma il sole non è ancora troppo forte.
Per la raccolta della camomilla, si deve procedere con delle forbici affilate o semplicemente con le dita, ed effettuare un taglio che faccia restare soltanto la testa dei fiori, e non strappare la pianta intera. Infatti, è proprio il fiore la parte più ricca di oli essenziali, quindi sono da evitare steli e foglie. I fiori in questione devono essere privi di malattie o parassiti, prediligendo quelli freschi e ben aperti.
Dopo averli raccolti, bisogna essiccarli correttamente in modo da preservare tutti gli oli essenziali. Il modo migliore per essiccarli, consiste nel porli all’aria aperta e in un luogo ben ombreggiato e ventilato, meglio se su una griglia oppure su una rete che consenta una buona circolazione tra l’aria. I fiori devono essere disposti in una fila singola, senza sovrapporli.
L’essiccazione potrebbe richiedere un tempo variabile da pochi giorni ad una settimana, dipendendo strettamente dalle condizioni climatiche. I fiori saranno pronti quando secchi al tatto e friabili. Infine, una volta essiccata deve essere conservata in maniera corretta, così da fare in modo che si preservi nel tempo.
I fiori devono essere posti in un contenitore di vetro ed ermetico, lontano da fonti di luce e da fonti di calore eccessive. Se la conservazione viene effettuata in maniera corretta, la camomilla riesce a conservare il suo aroma, le sue proprietà organolettiche e soprattutto il suo potere calmante e rilassante per la durata di un anno.