I mobili di legno sono comunemente presenti all’interno della stragrande maggioranza delle casa. Rappresentano, inevitabilmente, un investimento a lungo termine sia dal punto di vista economico e sia dal punto di vista pratico. Come ben sappiamo, i mobili costituiti di questo materiale possono riscontrare una problematica alquanto seria: le infestazioni dei tarli.
Chiaramente, si ritiene importante preservare l’integrità dei mobili fatti in legno il più a lungo possibile. E, proteggerli da questi insetti, è fondamentale affinché ciò avvenga nella maniera più efficiente possibile. Nel corso di questo articolo, scopriremo insieme in che modo devono essere tratta i mobili in legno per evitare le infestazioni da parte dei tarli…
Ecco come si trattano i mobili di legno contro i tarli:
Ma cosa sono effettivamente i tarli? I tarli, scientificamente definiti come Anobium puctatum, sono de piccolissimi insetti che tendono a nutrirsi della polpa del legno. A seguito di tale caratteristica nutrizionale, vengono spesso comunemente definiti come “tarli del legno” oppure “tarli dei mobili“. Questi piccoli insetti sono facilmente riconoscibili per la loro forma cilindrica e per il colore marrone scuro.
Ci si accorge di una possibile infestazione da parte dei tarli a seguito del riscontro di alcuni segnali inconfondibili. Siccome le larve tendono a scavare nel legno dei buchi di 1-2 mm, il primo segnale è proprio la comparsa di questi fori nel legno. All’interno di questi ultimi, le larve si nutrono di cellulosa e di amido, fino a quando non completano il loro ciclo di sviluppo e divengono organismi adulti.
Sempre le larve, depositano fibre di legno ed escrementi, una combinazione che viene definita col termine di “rosume” oppure come “polvere di legno”, ed è il secondo segnale della presenza di tarli. Nel caso in cui l’infestazione di particolarmente estesa, talvolta si potrebbe percepire durante la notte fonda, il rumore di tutti i tarli che scavano continuamente nel legno.
La buona notizia è che possibile trattare i mobili in legno eliminando i tarli, bisogna soltanto capire quale metodologia adottare. I metodi più efficaci per scacciarli via completamente sono due: trattamento antitarlo con microonde e trattamento con atmosfera modificata. In base al tipo di legno, sarà un professionista del settore a consigliarti la metodologia adeguata da adottare.
Il trattamento antitarlo con microonde prevede l’esposizione del legno ad un progressivo aumento della temperatura. Esso agisce sul principio del fatto che i tarli non riescono a sopravvivere oltre i 70°, e dunque vengono eliminati completamente. Si tratta di un processo ecologico, che non prevede l’uso di alcun insetticida. Inoltre, può essere effettuato senza dover per forza uscire dall’abitazione. E, soprattutto, non restano residui di sporco o brutti odori.
Il trattamento antitarlo con camera a gas, invece, prevede di inserire i mobili all’interno di una camera ermetica all’interno della quale sarà rilasciata dell’anidride carbonica, così che togliendo tutto l’ossigeno, si riesca ad uccidere i tarli. Anche questo metodo è abbastanza ecologico e non inquina affatto.