I pavimenti in cotto sono l’elemento chiave di ambienti a cui si vuole donare uno stile rustico e, allo stesso tempo, il più naturale possibile. Sono costituiti da semplici elementi naturali, quali: argilla, acqua e fuoco. Essi sono amati proprio per l’atmosfera calda ed accogliente che sono in grado di riuscire a creare. Tuttavia, è importante che questa tipologia di pavimento sia mantenuta integra nel corso del tempo.
Col passare degli anni, qualche intervento di manutenzione è necessario per far mantenere in buono stato questo tipo di materiale. C’è anche da dire che non richiede chissà quali particolari interventi intensi, ma solo qualche accorgimento in più. Vediamo insieme come è possibile ravvivare un pavimento in cotto:
Ecco 3 modi per ravvivare un pavimento in cotto:
In maniera quasi del tutto scontata, non è possibile ravvivare in maniera efficace un pavimento in cotto, se prima non ci si è dedicati alla sua pulizia. La pulizia di questo tipo di pavimento deve essere effettuata in maniera minuziosa ed accurata, e ciò dipende proprio dalle caratteristiche del materiale di cui è composto, ovvero principalmente l’argilla.
Il pavimento in cotto, infatti, è caratterizzato da un alto grado di porosità. Questa caratteristica lo rende particolarmente soggetto ad assorbire i liquidi, nonché a trattenere sia lo sporco che le particelle di polvere. Per cui, effettuare una pulizia superficiale non sarebbe per nulla sufficiente. Dunque, si deve prima spazzare l’intera superficie, così da rimuovere grossolanamente tutto lo sporc.
Subito dopo, si lava normalmente utilizzando, però, un detergente che sia specifico per i pavimenti in cotto. Generalmente questi sono fatti di tutti ingredienti naturali, che non vanno minimamente ad intaccare le caratteristiche strutturali del pavimento, come normalmente farebbero detersivi con base acida. Dopo aver lavato, è fondamentale che si asciughi per bene per evitare che l’umidità penetri all’interno.
La seconda soluzione che si potrebbe adottare per ravvivare il pavimento in cotto, è utilizzare della cera specifica per questo materiale. Queste si trovano in commercio abbastanza facilmente, sia in forma liquida che informa solida. Chiaramente, il loro scopo è quello di creare un barriera protettiva e allo stesso tempo lucente sulle piastrelle in cotto.
Si consideri che applicando questa cera, il pavimento sarà anche più semplice da pulire in quanto lo sporco tenderà a scivolare via molto più facilmente. Infine, il terzo rimedio efficiente, anche se abbastanza scontato, consiste nell’utilizzare degli elementi di origine naturale da applicare direttamente sulla pavimentazione.
Ad esempio, si può utilizzare una miscela fatta di acqua tiepida e di aceto. L’aceto è comunemente riconosciuto per le sue proprietà antibatteriche e disinfettanti, oltre al fatto che permette di donare una certa lucentezza. Per utilizzare questa miscela, basta impregnare un panno in microfibra nella stessa e passarlo direttamente sul pavimento. Una volta terminato, si asciuga ed una volta secco, vi renderete conto di che risultato impeccabile!