Se hai problemi al colon, non mangiare ricotta: ecco perché

Avere problemi al colon porta ad un disturbo intestinale non semplice da diagnosticare, siccome mostra sintomi frequenti ad altre patologie dell’intestino. I sintomi maggiori sono dolore addominale, gonfiore, successione tra diarrea e stitichezza, muco che si trova nelle feci e nausea. 

Tali sintomi possono indicare la presenza di una colite spastica o appunto colon irritabile. Per le persone affette da colon irritabile è suggerito il ricorso alla psicoterapia congiunta all’ipnosi, a cui accompagnare una dieta adeguata per ridurre i sintomi di tale condizione intestinale.

Ovviamente, anche l’alimentazione è importantissima nella cura di tale patologia, ma una dieta contro il colon irritabile da sola non sarà però sufficiente, è indispensabile indicare e curare anche altri aspetti nella sfera emotiva e la sindrome da colon irritabile ha difatti quasi sempre un principio psicosomatico e può rispecchiare una condizione di stress forte o manifestarsi in soggetti alquanto ansiosi e per tale motivo si parla anche di colite nervosa.

Se hai problemi al colon, non mangiare ricotta: ecco perché

Le tensioni nervose sono quasi sempre all’origine dei sintomi della colite spastica. La dieta per il colon irritabile deve rimuovere o limitare alcuni alimenti che aggravano i sintomi e aiutare l’introduzione di cibi che sono adattabili a tale condizione intestinale. Gli specialisti suggeriscono nel caso del colon irritabile, dopo averlo riconosciuto, di procedere alla così chiamata dieta ad eliminazione, nella quale sono estromessi diversi cibi che possono fermentare e causare sia gonfiore addominale sia risentimento delle pareti intestinali. 

Tali alimenti sono chiamati FODMAP, in quanto racchiudono elevate concentrazioni di lattosio, fruttosio, fruttani, polioli e galattani, con un indice di fermentabilità davevro molto elevati alto e talialimenti devono essere eliminati dalla dieta del paziente. 

La ricotta, la quale fa parte dei latticini deve essere eliminata. I latticini difatti sono problematici per due motivi. Prima di tutto, racchiude grassi, che accrescere la diarrea; meglio prodotti lattiero-caseari a basso contenuto di grassi o senza grassi per diminuire i sintomi. In secondo luogo, tante persone con IBS sono in realtà intolleranti al lattosio. 

Se sei intollerante al lattosio e hai IBS, potresti prendere in analisi alternative al latte come latte di riso e formaggio di soia. Se hai necessità di tagliare totalmente i latticini, considera che avrai necessità di un integratore di calcio. Anche le barrette di cioccolato e le caramelle al cioccolato possono accrescere l’IBS per colpa della loro concentrazione di caffeina e del loro elevato contenuto di zucchero. 

Diverse persone percepiscono costipazione dopo aver mangiato cioccolato. Ecco quindi perché è importante stare attenti all’alimentazione quando si soffre di colon infiammato.

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