Come togliere la ruggine dagli anelli: ecco il rimedio che nessuno conosceva

Gli anelli sono uno dei gioielli più preziosi e significativi che ognuno di noi può indossare nel corso della vita. Possono essere realizzati in diverse maniere: in oro, ad esempio, che è il metallo più prezioso e ricercato, ma che richiede un’attenzione particolare per via della sua preziosità. Ci sono anche anelli in argento, in platino, in acciaio e in titanio.

Proprio perché si tratta di un oggetto prezioso che va portata sulle dita delle mani frequentemente a contatto con sporco e germi e batteri, è fondamentale cercare e trovare quello che è più adatto alle nostre esigenze, oltre che ai nostri gusti. Ecco perché bisogna sempre puntare alla scelta dell’anello in base alle occasioni in cui sfoggiarlo, cosicché quelli più preziosi non siano sempre troppo vistosi, e soprattutto in virtù del budget che si può spendere.

Ecco perché è importante tenere puliti gli anelli

Pulire gli anelli è fondamentale per diverse ragioni. In primis, perché gli anelli sono soggetti a sporco e al sudore della pelle, ma anche ad altri residui che possono annerire e opacizzare l’oggetto, facendolo perdere la sua brillantezza, spesso la sua caratteristica primaria. Un altro aspetto da considerare è che alcuni materiali, sopratutto l’argento, possono essere esposti particolarmente all’ossidazione, ovvero un processo naturale per cui il metallo in questione si annerisca o si macchia con il tempo a contatto con umidità e ossigeno. La pulizia frequente scongiura tutta questa serie di problematiche.

In alcuni anelli, possono essere presenti delle pietre preziose, sotto le quali può accumularsi in grandi quantità lo sporco, rendendole meno brillanti e molto più opache. In più, una corretta pulizia dell’anello garantisce una buona condizione del metallo e delle pietre, prolungandone la durata nel tempo. Infine, sui gioielli, proprio per la ragione per cui si annidano germi e batteri, è sempre meglio sottoporre una pulizia frequente che garantisca l’igiene sulle nostre mani.

Come togliere la ruggine dagli anelli: ecco i rimedi

La ruggine è una delle cause per cui gli anelli si rovinano. La sua formazione dipende per lo più dall’ossidazione, ovvero il processo per cui il metallo dell’anello entra in contatto con l’ossigeno e l’umidità; questo processo quindi rende l’anello di colore rossastro e lo indebolisce sensibilmente, esponendolo a ulteriori danni. Allora, come eliminare la ruggine per evitare che i nostri anelli si rovinino? Ecco come fare con l’uso di soli prodotti naturali:

  • bicarbonato di sodio: crea una pasta con acqua e bicarbonato e applicalo direttamente sulla ruggine e lascialo agire per qualche ora; dopo strofina con un panno morbido e risciacqua
  • aceto bianco: immergi l’anello nell’aceto bianco e poi risciacqua e lucida
  • succo di limone: strofina la ruggine con una fetta di limone e poi risciacqua.

Dopo aver illustrato gli ingredienti naturali principali che possono esserti di aiuto, vogliamo, però, darti qualche consiglio aggiuntivo. Innanzitutto ricordati sempre di indossare i guanti protettivi per le mani; prova il prodotto su una piccola parte, magari nascosta, prima di procedere su tutta la superficie dell’anello per capire se è dannoso; e nel caso di anelli preziosi o particolarmente delicati, è preferibile rivolgersi a un gioielliere.

Alla luce di quanto detto finora, gli anelli restano una delle rarità che tutti possediamo e spesso non sappiamo che necessitano di particolare attenzione. La cura e la pulizia sono fondamentali, per cui non trascurare mai il tuo anello, se non ti vuoi trovare nella condizione di possedere un gioiello pieno di ruggine e possibilmente da buttare.

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