Il vino bianco è una tipologia particolare di vino che si ottiene dalla fermentazione dell’uva bianca o di quella nera privata della buccia. Il vino bianco, però, non è sempre bianco di colore: molte tipologie di questo vino, infatti, possono avere una colorazione gialla, che in genere indica un vino più vecchio.
Il vino bianco è molto apprezzato per il suo gusto intenso come bevanda, che va consumato principalmente con pesce e formaggi, esaltandone il sapore. Tuttavia, il vino bianco può essere utilizzato anche in cucina, per marinare le carni bianche ed esaltare ulteriormente il sapore, o nella cosmetica, grazie alle sue proprietà antiossidanti. In più, il vino bianco può essere importantissimo per la realizzazione dell’aceto bianco, un elemento fondamentale per la cucina e la pulizia della casa. Un’ultima ma non meno importante funzione del vino riguarda la pulizia della casa, dove riesce a svolgere diverse mansioni. Ma perché è così apprezzato per la pulizia? Scopriamolo insieme.
Perché e come il vino bianco si utilizza per pulire
Abbiamo accennato che il vino bianco è molto utilizzato anche per la pulizia della casa, ma perché? Innanzitutto, il vino bianco è ricco di acidità, elemento che contribuisce sensibilmente nella rimozione di calcare, sporco o macchie. Inoltre, è una sostanza naturale ed è indicato per gli ambienti frequentati da bambini o animali domestici. Il vino bianco è anche un prodotto molto economico e facilmente reperibile.
Puoi utilizzare il vino bianco per pulire i vetri: mescolalo con l’acqua e spruzza la soluzione sui vetri, rimuovendola poi con un panno in microfibra. Puoi lucidare gli oggetti in acciaio inox inumidendo un panno con del vino bianco e strofinalo sulla superficie in acciaio. Infine, puoi utilizzare il vino bianco per disinfettare ed eliminare i cattivi odori dal forno a microonde: metti una ciotola di acqua e vino bianco nel forno e fai riscaldare per qualche minuto.
Il vino bianco serve a rimuovere le macchie di vino rosso?
Il vino bianco può essere anche un ottimo alleato per la rimozione delle macchie di vino rosso. Entrambe le tipologie di vino contengono i tannini, delle sostanze che contribuiscono alla formazione delle macchie. Nel vino rosso c’è una quantità più elevata di tannini che creano delle macchie più ostinate. Queste macchie possono essere rimosse facilmente dai tannini presenti nel vino bianco, che neutralizzano quelli del vino rosso. Ma come utilizzarlo correttamente?
- Agisci più velocemente possibile, in quanto una macchia fresca è molto più facile da rimuovere;
- Tampona delicatamente la macchia con un panno imbevuto di vino bianco, ma non strofinare troppo forte;
- Lascia agire il vino bianco per qualche minuto;
- Dopo aver fatto agire il vino bianco, lava il capo per qualche minuto, seguendo le istruzioni per il lavaggio.
Per migliorare l’azione del vino bianco, puoi utilizzare il bicarbonato di sodio: forma una pasta con il vino bianco e il bicarbonato e applicala direttamente sulla macchia. Prima di utilizzare il vino bianco, tampona la macchia con dell’acqua fredda per rimuovere tutto il vino rosso in eccesso. Infine, assicurati che, sui tessuti delicati, il vino bianco non crei danni, testandolo su una piccola zona nascosta.
Il vino bianco non è solo una bevanda molto gustosa e apprezzata in tutto il mondo per il suo sapore intenso e unico. Questa tipologia di vino può essere utilizzata anche per la pulizia, soprattutto di superfici e di vetri. Un uso particolarmente indicato del vino bianco come pulizia riguarda la rimozione delle macchie di vino rosso, che sono particolarmente ostinate e complicate da eliminare.