Il marmo è un materiale pregiatissimo composto principalmente da carbonato di calcio. E’ molto rinominato per la sua innegabile eleganza, per la durezza e resistenza e per la sua capacità di adattarsi ai diversi ambienti. Il marmo, inoltre, si presenta in diversi colori, principalmente dal bianco al nero, ma anche in azzurro, verde e rosa. Le venature del marmo sono sempre uniche per ogni tipologia e rendono ogni pezzo unico nel suo genere. Il marmo è un materiale molto lucido, su cui è addirittura possibile specchiarsi.
Un aspetto fondamentale da tenere in considerazione se si hanno oggetti in marmo è la sua lucidatura. Questo processo non è solo prettamente estetico, ovvero destinato solo all’esaltazione delle venature e dei colori naturali del marmo. E’ altrettanto importante per proteggere la superficie da macchie, graffi e altri fenomeni che creano una patina protettiva. Una superficie lucida è anche molto più facile da pulire e da tenere duratura nel tempo, perché lo sporco si accumulerà più difficilmente e sarà più facile da rimuovere. Infine, un marmo ben pulito e lucidato alza ulteriormente il valore dell’oggetto.
Perché il marmo si rovina facilmente?
Anche se si tratta di una roccia dura e resistente, il marmo è un materiale molto soggetto a danneggiamenti, che sono dovuti a molteplici cause: in primis, all’esposizione continua ai fenomeni atmosferici che causano l’erosione del marmo e la diffusione di macchie. Un altro elemento che rovina il marmo l’umidità, che diffonde muffe e alghe e macchia la superficie, rovinandola esteticamente. L’utilizzo di prodotti chimici, come acidi o candeggina, e di oggetti affilati può contribuire al danneggiamento del marmo, causando graffi e rigature.
Il marmo rovinato è, quindi, una situazione molto comune e facilmente presentabile. Puoi riconoscere un marmo rovinato dalla sua opacità e dalla sua perdita di brillantezza, caratteristica fondamentale per un marmo sano. In più, puoi notare facilmente la presenza di macchie di diverso colore e dimensione, oppure graffi più o meno profondi. In alcuni casi, soprattutto se è esposto particolarmente agli agenti atmosferici, il marmo può subire erosioni, ovvero possono formarsi delle piccole cavità o delle sfaldatura sulla sua superficie. Infine, è possibile trovare muffe e alghe dovute ad un’eccessiva esposizione all’umidità.
Come lucidare il marmo rovinato?
In generale, il momento della lucidatura del marmo è fondamentale perché garantisce al materiale una durata più lunga. Nel caso di un marmo rovinato, la lucidatura è ancora più importante, perché può contribuire a risolvere le problematiche del materiale e a riportarlo in ottime condizioni. Allora, vediamo insieme come lucidare correttamente il marmo rovinato:
- Per trattare i graffi superficiali, utilizza una pasta abrasiva che va applicata sulle venature del marmo;
- Se sulla superficie di marmo ci sono macchie d’olio, rimuovile con il bicarbonato di sodio, se invece sono macchie di vino, utilizza l’acqua ossigenata;
- Per far ritornare lucente e splendente il marmo, procurati una cera specifica per il marmo che contribuisce anche a proteggere ulteriormente il materiale.
Una volta risolto il problema del tuo marmo, assicurati di mantenere il materiale in buone condizioni, prestando molta più attenzione ad alcuni dettagli: innanzitutto, pulisci regolarmente la superficie, utilizzando prodotti specifici e delicati; applica regolarmente un prodotto protettivo per non far formare macchie e umidità; non utilizzare i prodotti chimici troppo acidi o abrasivi; intervieni subito in caso di macchie così che siano più facili da rimuovere.
Il marmo è un materiale meraviglioso che da solo conferisce all’ambiente in cui si trova un aspetto elegante e accogliente. Tuttavia, è molto fragile e può essere esposto piuttosto facilmente a graffi, macchie e muffe. Se la situazione del tuo marmo sembra irrecuperabile, sostituisci la parte danneggiata oppure consulta un marmista specializzato che saprà riportare in vita il tuo marmo!