Quali sono le piante che portano sfortuna? Ecco la risposta

Nella cultura popolare e nelle tradizioni di molte civiltà, esistono varie piante considerate portatrici di sfortuna o cattiva energia. Sebbene la scienza non supporti queste credenze, esse sono radicate in superstizioni, miti e tradizioni che si sono tramandati nei secoli. Ecco una lista delle piante che, secondo le credenze popolari, possono portare sfortuna e il motivo per cui sono state associate a questa fama.

Ecco le piante che portano sfortuna

1. Edera

L’edera è spesso considerata una pianta che porta sfortuna, specialmente quando cresce attorno alle case. Si crede che il suo comportamento invasivo e la sua tendenza a “soffocare” altre piante sia un simbolo di energia negativa.

  • Credenze: In alcune tradizioni, l’edera che cresce lungo le pareti di una casa è considerata un segno che potrebbe portare conflitti o instabilità familiare. Si pensa anche che possa attirare malattie e sfortuna.

2. Cactus

Nonostante siano piante resistenti e amate per la loro capacità di sopravvivere in condizioni difficili, i cactus sono associati alla sfortuna a causa delle loro spine.

  • Credenze: Si dice che i cactus, con le loro spine affilate, attraggano energie negative, come litigi, tensione o stress. In molte culture, si ritiene che tenerli all’interno della casa possa disturbare l’armonia e la serenità.

3. Piante con foglie appuntite (ad esempio l’Aloe Vera)

Piante con foglie appuntite o taglienti sono spesso viste come portatrici di energie negative, specialmente se collocate in ambienti come l’ingresso di una casa o gli spazi dove si riunisce la famiglia.

  • Credenze: Secondo il Feng Shui, piante con foglie appuntite possono creare “sha chi”, ovvero energia tagliente che disturba l’equilibrio e la tranquillità in casa. Posizionare queste piante in punti chiave della casa, come vicino alla porta d’ingresso, è considerato di cattivo auspicio.

4. Tamarindo

Il tamarindo è una pianta che, in molte culture, è vista come portatrice di cattivi presagi. Si crede che piantare un albero di tamarindo vicino a una casa possa attirare spiriti maligni.

  • Credenze: In alcune tradizioni asiatiche, si ritiene che gli spiriti maligni trovino rifugio sotto gli alberi di tamarindo, perciò piantare questa pianta vicino a una casa porterebbe sfortuna agli abitanti.

5. Ortensia

Le ortensie, famose per i loro bellissimi fiori colorati, sono considerate piante che portano sfortuna in alcuni contesti, specialmente per quanto riguarda il matrimonio.

  • Credenze: In alcune culture, regalare o piantare ortensie è associato alla solitudine o all’isolamento, poiché simboleggiano l’incapacità di trovare un partner. Inoltre, in Giappone si ritiene che simboleggino cuori infranti.

6. Piante con fiori bianchi (ad esempio il Giglio)

I gigli e altre piante con fiori bianchi, nonostante la loro bellezza, sono spesso considerati piante funerarie, associate alla morte e alla tristezza.

  • Credenze: In molte tradizioni, i fiori bianchi sono utilizzati nei funerali e nelle cerimonie legate al lutto. Pertanto, avere queste piante in casa, specialmente i gigli, potrebbe essere visto come un simbolo di sfortuna e tristezza.

7. Gelsomino

Il gelsomino, una pianta dal profumo dolce e rilassante, è ritenuto di cattivo auspicio in alcuni paesi, nonostante sia anche associato all’amore e alla spiritualità in altri.

  • Credenze: In alcune credenze popolari, si ritiene che il gelsomino possa attrarre spiriti maligni di notte. Questo lo rende una pianta da evitare vicino alle finestre o alle porte di casa.

8. Piante secche o morte

Non è una pianta specifica, ma è una credenza comune che avere piante secche o morte in casa possa portare sfortuna e stagnazione energetica.

  • Credenze: Secondo il Feng Shui e altre pratiche spirituali, le piante morte o appassite rappresentano energia stagnante e decadenza, che può riflettersi negativamente su chi abita la casa. È consigliabile rimuovere immediatamente piante che appaiono in cattivo stato per favorire un flusso di energia positiva.

9. Crisantemi

In molte culture occidentali e asiatiche, i crisantemi sono associati ai funerali e al lutto, e per questo sono considerati portatori di sfortuna se tenuti in casa.

  • Credenze: In paesi come l’Italia e la Francia, i crisantemi sono tradizionalmente portati al cimitero in occasione della commemorazione dei defunti. Questo li rende simboli di tristezza e morte, e in alcuni casi si evita di regalarli o di tenerli in casa.

10. Bonsai

I bonsai sono apprezzati per la loro bellezza e per il simbolismo legato alla pazienza e alla cura. Tuttavia, in alcune culture sono considerati portatori di sfortuna.

  • Credenze: La natura del bonsai, che rimane un albero “nano”, può essere vista come un simbolo di crescita interrotta o di limitazioni. Si ritiene che tenerli in casa possa limitare la prosperità e la crescita personale o economica.

Conclusione

Anche se molte di queste piante sono considerate portatrici di sfortuna in alcune culture, è importante ricordare che queste credenze variano ampiamente a seconda delle tradizioni e delle regioni. Per alcuni, queste piante potrebbero invece simboleggiare fortuna e prosperità. In definitiva, la scelta di coltivare o evitare determinate piante dipende da convinzioni personali e dall’interpretazione culturale.

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