Come pulire i fornelli: ecco i cinque trucchetti della nonna

Grazie ai fornelli della cucina riusciamo a consumare ogni giorno alimenti e piatti gustosi che ci permettono di introdurre i giusti nutrienti nella nostra alimentazione. Cucinare è però un’attività impegnativa che non solo ci richiede grande sforzi, ma che può mettere a repentaglio tutte le opere di pulizia che abbiamo portato a termine con fatica.

I fornelli sono tra i primi a risentire di tutto questo, in quanto si sporcano e possono perdere la loro funzionalità proprio per via delle macchie e delle incrostazioni che si generano di volta in volta. Per fortuna non tutto è perduto, in quanto esistono 5 trucchetti della nonna che ci permetteranno di pulire i fornelli in maniera ottimale e veloce. Scopriamoli insieme nelle prossime righe.

L’importanza dei fornelli nella cucina

In passato cucinare con tutte le comodità del caso era un lusso che ben poche persone si potevano permettere. Con il passare del tempo però, sono nati quelli che sono stati definiti fornelli della cucina, dei piccoli dispositivi che permettono di cucinare gli alimenti sfruttando il fuoco, il gas e perfino la corrente elettrica. Fino a poco tempo fa i fornelli a gas erano quelli più diffusi nelle cucine delle nostre case, in quanto sono stati proprio i primi ad essere inventati.

Negli ultimi anni, invece, si sono affermati quelli che vengono definiti come fornelli a induzione, ovvero quegli aggeggi che per funzionare si appoggiano al principio dell’induzione elettromagnetica. In questo caso il fuoco non è più diretto, ma si sfrutta il potere del calore dato dal contatto fra due superfici che esercitano delle cariche opposte fra di loro. Sicuramente quest’ultimo metodo è più rispettoso nei confronti dell’ambiente, in quanto garantisce un minor spreco di risorse e, al tempo stesso, risulta più facile da utilizzare e da pulire.

Cinque trucchetti vincenti per pulire i fornelli di casa

A prescindere dalla tipologia di fornello adottato è importante che in ogni caso vengano rispettate quelle che sono definite come manovre di pulizia. Questo perché la cucina è un luogo dove cuciniamo giornalmente ciò che andremo a mangiare e potrebbero quindi verificarsi degli episodi di contaminazione batterica in grado di causare parecchi disturbi alla nostra salute. Sono davvero tantissimi i metodi che consentono di portare a termine questa operazione, ma ancora una volta è la nonna ad avere l’ultima parola, quella vincente. Suggeriamo quindi:

  • Il trucco dell’aceto
  • Il trucco del bicarbonato
  • Il trucco del Sapone di Marsiglia
  • Il trucco della lavastoviglie
  • Il trucco della spugna

Il primo trucchetto della nonna è quello che vede l’utilizzo dell’aceto e dell’acqua bollente. Basterà versare un bicchiere di aceto bianco in una pentola d’acqua bollente e mettervi dentro i fornelli della cucina lasciandoli bollire per 5 minuti. Dopo averli asciugati basterà rimontarli e sarà facile notare come tutte le incrostazioni saranno sparite. Per quanto riguarda l’utilizzo del bicarbonato il passaggio è più o meno simile, solo che al posto dell’aceto dovrà essere versato questo composto e, successivamente, lasciato agire per almeno 10 minuti prima del risciacquo. Il Sapone di Marsiglia vede il rispetto degli stessi step, ma in questo caso è bene attendere almeno mezz’ora prima di procedere al risciacquo delle varie componenti.

Il trucco della spugna è invece quello più semplice da seguire, in quanto basterà procurarsi quelle spugne che riescono a sgrassare ogni cosa e che quindi risultino essere particolarmente indicate per questo scopo. Citiamo infine il trucco della lavastoviglie che però vale solamente nel caso in cui i bruciatori della cucina siano realizzati in acciaio inox, in quanto la ghisa a contatto con l’acqua potrebbe danneggiarsi. Questo perché tende ad assorbire questo liquido. Non ci resta che provare tutti questi trucchi per capire quale fra questi sia il migliore.

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