Vi è mai capitato di vedere una pianta bonsai? Si tratta di alberi davvero spettacoli che fanno parte dell’arte millenaria giapponese. In tal senso l’arte giapponese consiste consiste nella coltivazione di alberi in miniatura con l’obiettivo e la voglia di andare a creare una rappresentazione in scala della natura in tutto il suo splendore. Quando si parla di pianta bonsai, però, c’è ancora molta ignoranza specie su tutto ciò che riguarda la sua cura.
Curare una pianta bonsai richiede davvero moltissima pazienza, conoscenza e soprattutto attenzione a tutte quelle esigenze specifiche necessarie che contribuiscono ad un’ottima crescita. Per saperne qualcosa di più nel dettaglio, però, dobbiamo fare una distinzione tra i bonsai per interno e quelli per esterno, considerando il fatto che hanno delle piccole differenze.
Bonsai da interno e da esterno: scopriamo di più
Quando si sceglie un bonsai da interno, la cosa importante è l’esposizione alla luce solare che non deve mai essere diretta nelle ore più calde della giornata. Sappiamo in particolar modo che il ficus, il bonsai del ginseng e del pepe sono ritenuti i migliori in quanto riescono a tollerare anche luci più basse rispetto ad altri bonsai che invece ne richiedono di più.
I bonsai da esterno, invece, sono ovviamente più adatti alla coltivazione all’aperto ma qui a cosa importante è scegliere una specie che si adatti bene sia al clima che alle condizioni ambientali della zona in cui si vive. Dei validi esempi di bonsai da esterno sono il ginepro, il faggio, il pino che sono anche tra i più belli in assoluto. Questi devono essere posizionati in un’area che riceva sei ore di luce diretta ogni giorno e si devono proteggere dalle raffiche di vento.
Come si cura una pianta bonsai?
Secondo il pensiero giapponese, curare un bonsai è un’esperienza davvero unica e gratificante che richiede certamente impegno e dedizione al 100%. Seguendo tutti i consigli che vi daremo qui di seguito, però, riuscirete senza alcun dubbio a godervi la bellezza di questo piccolo albero e la tranquillità che riesce a portare in casa. Ora andiamo ad analizzare i seguenti punti:
- Annaffiatura;
- concimazione;
- potatura;
- trapianto.
Il bonsai da interno deve essere annaffiato regolarmente e cercando quindi di mantenere sempre un terreno ben umido anche se non totalmente bagnato. Evitate però l’accumulo di acqua per prevenire il marciume delle sue radici. Per la potatura questi devono mantenere la forma desiderata e per farlo si devono utilizzare delle forbici di potatura pulite.
Per quanto riguarda il bonsai da esterno, invece, diciamo che deve essere sempre umido ma mai inzuppato e si consiglia anche di aumentare leggermente la frequenza dell’annaffiatura stessa durante i periodi di calore più intenso. Per la potatura anche in questo caso di dovrebbe mantenere a forma desiderata cercando comunque di rimuovere i rami danneggiati.