Conservare frutti come le pesche risulta essere qualcosa di relativamente impegnativo in particolare con il passare delle stagioni e delle settimane, essendo difficile preservare l’integrità ma anche il sapore a lungo. Il frigorifero costituisce una delle metodologie migliori da questo punto di vista ma è bene seguire alcune direttive e consigli.
Sono infatti frutti estremamente ricchi di acqua e tendono a perdere consistenza e sodità in poco tempo se non opportunamente conservati nel modo giusto. Allo stesso tempo impiegando pochi accorgimenti, data anche la natura facilmente duttile di questi frutti è possibile consumare anche le pesche fuori stagione dopo averle conservate.
La conservazione delle pesche
La pesca un frutto molto appetito che infatti piace a tutti, originaria della zona corrispondente alla Persia, in Medio Oriente, costituisce un tipo di pianta che genera i tipici frutti rotondi con il nocciolo piuttosto ingombrante, frutto anche di selezioni che sono state portate avanti da varie culture, al fine di ottenere prodotti dolci ed appetibili.
La loro deteriorabilità è abbastanza rapida ma molto incide l’ambiente circostante, ad esempio frutti molto maturi possono essere assolutamente in grado di deperire dopo pochi giorni. Naturalmente vanno considerati i tipici elementi che fanno maturare le pesche ossia le temperature mediamente alte, quindi il frigo può rivelarsi un ottimo alleato.
Come conservarle?
In caso di pesche molto acerbe, riconoscibili dalla polpa particolarmente soda, quasi dura e dal colore non eccessivamente rosato o arancione, possiamo tranquillamente tenerle in una zona della cucina ben arieggiata ma non sotto la luce, in questo modo in pochi giorni, le pesche diventeranno maggiormente appetibili e tenere. Ma come e quando conservarle in frigo?
- Se i frutti sono già maturi vanno tenuti in frigo nell’apposito scompartimento
- Bisogna però scegliere di inserire la frutta all’interno di appositi sacchetti così da preservare una temperatura costante ed evitare il contatto con altri prodotti
In particolare altra frutta, può generare una forma di “accellerante” nella maturazione, e questo può portare a delle pesche non troppo mature se non addirittura marce in poco tempo anche se tenute in frigo. Il modo migliore per conservare il frigorifero le pesche è comunque quello di tenerle ben separate, in questo modo il periodo di consumo può allungarsi anche oltre la settimana.
Se invece la nostra intenzione è conservare in frigorifero le pesche tagliate quindi affettate, è meglio utilizzare uno strato di pellicola trasparente in grado di ricoprire interamente la loro superficie, anche quella esterna, questo perchè se esposta la polpa in particolare può facilmente perdere consistenza e diventare sgradevole dopo pochi giorni di conservazione.