Come coltivare i pomodori: i cinque trucchi del giardiniere

I pomodori, sono tra le verdure più utilizzate nel nostro paese, per preparare dei fantastici piatti, che siano primi, secondi o semplicemente contorni. Questi prodotti si possono trovare facilmente al supermercato, e in qualunque stagione ma spesso molte persone, che possiedono un piccolo spazio verde, decide di coltivarli direttamente a casa.

I pomodori sono una pianta annuale che fanno parte della famiglia delle Solanacee e i frutti, che noi utilizziamo, sono di colore rosso o anche giallo, ciò dipende dalla tipologia che si sceglie. Sì tratta di una pianta originaria del Sudamerica ma anche dell’America centrale e settentrionale e sono utilizzati fin dall’antichità.

Pomodoro: ecco come coltivarlo nel migliore dei modi

Coltivare questa pianta non è molto difficile ma in ogni caso bisogna conoscere tutte le sue esigenze, in modo tale da avere un raccolto prosperoso e quindi bisogna andare a prendere in considerazione alcuni dettagli essenziali. La prima cosa utile è la scelta del terreno che deve avere un pH 6, deve essere ben drenante e anche abbastanza sciolto.

Così come per altre piante, anche in questo caso si devono andare ad evitare i ristagni idrici, che come ben sappiamo, possono andare a favorire alcune malattie ma anche a far marcire le radici. Il terreno deve essere ricco di nutrienti e per aumentarli si può andare a fertilizzare in fase di lavorazione con del letame o anche con del compost.

Pomodori: ecco a cosa fare attenzione

La crescita dei pomodori deve essere seguita passo passo, quindi andando anche a considerare le esigenze di questa pianta e a lavorarli nel modo giusto così da avere un raccolto di qualità. Esistono quindi alcuni consigli utili per aiutare le persone meno esperte in questa impresa, così da rendere il loro lavoro più facile:

  • Durante la sua crescita bisogna attuare delle potature, in modo tale da andare ad eliminare le foglie basse.
  • si devono poi andare a togliere i germogli che spuntano tra le foglie principali del fusto, che vengono chiamate femminelle;
  • la pianta deve essere protetta dal caldo;
  • bisogna fare attenzione a eventuali cimici o malattie fungine.

Bisogna quindi fare particolarmente attenzione alle cimici, le quali possono essere pericolose, perché vanno a danneggiare la pianta. E quindi opportuno andare a prevenirle ad esempio con i macerati, le trappole ai feromoni, le polveri di roccia e l’olio di neem, così da essere sicuri della qualità dei nostri pomodori.

Lo stesso vale per le malattie fungine che possono andare a contagiare la pianta e a volte anche ad ucciderla. Anche in questo caso sono opportuni dei trattamenti per risolvere il problema e si possono utilizzare prodotti come ad esempio il bicarbonato di potassio, il rame o le farine di roccia.

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